Anno 2680
12° giorno del mese del
Toro
Sono passati due anni da quando sono stato scelto come
contenitore e portato su quest’ isola.
“L’isola sacra di Farnat ”, che nella lingua antica del mio
popolo vuol dire l’isola sacra dei portatori di sventura..già, perché è questo
che sono diventato..un portatore del male.
Sono stati i Grandi Saggi che hanno voluto me come
successore all’ultimo contenitore, mio nonno.
Mi chiamo Shiido, ho 7 anni e sono un discendente della
casata Momori, una delle prime casate, nonché una delle più nobili e importanti
cofondatrici del villaggio in cui abitavo. Nonostante questo sono stato
esiliato su quest’isola completamente abbandonato e solo, perché in fondo dalla
mia nascita è sempre stato questo il mio destino.
Certo, su quest’isola non mi manca niente; ho cibo e acqua
in quantità.. abito nella casa dove ha
vissuto mio nonno prima di me, e suo nonno prima di lui. Ci sono infinite porte
che nonostante sia qui da due anni non ho ancora avuto modo di aprire per
esplorarne l’interno. La stanza più importante è quella dei Testi Sacri di
Farnat, completi anche di vari diari e resoconti di chi mi ha preceduto.
Ho avuto modo di leggerne qualcuno e tutti hanno alcune
pagine nelle quali vengono descritte le medesime cose. Tutti con lo stesso marchio, un segno riconoscibile che
ci portiamo dietro dal giorno in cui diventiamo “ Ahrat” ovvero contenitori e
veniamo esiliati lontano dai nostri cari, dai nostri affetti, dal nostro popolo
e dal mondo intero.
Già perché quello che abbiamo dentro di noi è instabile, fa
paura e nessuno ci vorrebbe vicino.
“Ryoubi “. Questo è come lo chiamiamo. Nella lingua antica
significa”demone inquieto”.
Noi siamo chiamati a farlo tacere opprimendolo nel nostro
corpo affinchè non faccia del male al mondo.
Se stai leggendo questo diario vuol dire che sei il nuovo
Ahrat. Non sarà facile, ma non dimenticare mai la missione che il nostro popolo
ha affidato noi.
-Shiido-